In nome della salute

27 giugno 2023

In nome della salute

L’Ospedale Cantonale di San Gallo avrà un nuovo volto: la Casa 07 verrà costruita in più tappe. Nell’ambito di questo progetto di nuova costruzione, ETAVIS Grossenbacher realizzerà tutti gli impianti a corrente debole. Si tratta dell’incarico più importante eseguito finora dal team.

«Come together» è il nome del progetto intergenerazionale dell’Ospedale Cantonale di San Gallo, che  che prevede nuove costruzioni, la modernizzazione dell’infrastruttura e la realizzazione di un garage sotterraneo di 450 posti auto nel piazzale interno. In questo modo l’azienda intende tenere conto delle crescenti esigenze dei pazienti, in particolare per quanto riguarda la dimensione delle stanze, il comfort e la mobilità. La nuova costruzione verrà realizzata dal 2016 al 2028 in diverse tappe costruttive. Anche il team di ETAVIS Grossenbacher, a cui a fine 2021 è stata affidata la realizzazione degli impianti a corrente debole, parteciperà al progetto fino al 2027.

Attualmente è in corso una fase di costruzione molto intensa, che prevede la realizzazione del garage sotterraneo e del grattacielo a 13 piani «07A», dove troveranno posto l’atrio e l’accettazione dei pazienti al pianterreno, le sale operatorie, i reparti di terapia intensiva e gli ambulatori nonché i reparti per varie cliniche. «In questo progetto il garage sotterraneo è scavato utilizzando un sistema costruttivo di tipo “top-down”, ovvero dall’alto al basso invece che dal basso all’alto. Si tratta di una modalità piuttosto inconsueta ma anche molto interessante per il nostro lavoro», spiega Daniel Schär, direttore dell’ufficio di San Gallo. In questo caso stavano costruendo praticamente contemporaneamente in altezza e in profondità.

Il suo team, che nei periodi di punta è composto da 15 persone in loco, ha il compito di posare complessivamente circa 700 chilometri di cavi di rete, 15.000 cablaggi universali e 25 chilometri di cavi in fibra ottica. Vengono inoltre forniti 250 armadi elettrici. «Abbiamo posato le sole connessioni in fibra ottica per il Centro di calcolo instradandole attraverso metà ospedale», afferma il capo progetto Fabio Knaus. Questo progetto su larga scala è una sfida anche da un punto di vista logistico. È impegnativo soprattutto gestire la coordinazione con le persone in cantiere. Ad esempio è necessario prenotare il montacarichi in anticipo per poter trasportare il materiale tra i singoli piani.

Anche le 10 sale operatorie sono state una interessante sfida per il team in quanto, per via di particolari disposizioni, non è stato possibile installare sistemi di allarme antincendio classici. Al suo posto si è dovuto costruire uno speciale impianto di aspirazione del fumo. Secondo Fabio Knaus i molteplici compiti danno una maggiore varietà al lavoro dei dipendenti. In base alla pianificazione l’edificio «07A» sarà pronto per la consegna a fine 2023. Entro il 2027 verranno infine realizzati gli impianti a corrente debole dell’Ospedale pediatrico della Svizzera orientale e dell’edificio «07B», che sarà pronto per il funzionamento come ultima parte del progetto di ristrutturazione.

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