Facciamo il punto sull'ultima settimana base per apprendisti
Un addio e un nuovo inizio: facciamo il punto sull’ultima settimana base per apprendisti
È un addio malinconico ma allo stesso tempo ottimista: sul pittoresco sfondo del villaggio di Lenk nella valle Simmental si è svolta per l’ultima volta la settimana base di ETAVIS nel formato attuale. Si tratta di una tradizione che termina dopo oltre 20 anni. Per i nuovi apprendisti in futuro ci sarà un programma personalizzato, che li preparerà ancora meglio ad affrontare il tirocinio che li attende. Facciamo il punto di una settimana che ha posto le fondamenta del percorso professionale in ETAVIS.
Da anni, la settimana base è parte integrate della formazione di base dei nostri giovani che entrano per la prima volta nel mondo del lavoro. Il seminario intensivo della durata di cinque giorni segna l’inizio del loro apprendistato in ETAVIS. In questo modo la settimana base non solo fornisce competenze, ma favorisce anche lo spirito di squadra e rafforza l’etica professionale. Qualche tempo fa anche la SRF ha raccontato di questa particolare opportunità che offriamo ai nostri apprendisti.
Gli apprendisti arrivano da ogni angolo della Svizzera nell’idillica valle di Simmental per partecipare all’evento, inclusa l’edizione di quest’anno, La settimana base, che si è svolta dal 7 all’11 agosto, si è aperta con il saluto e il discorso di Oliver Bearth, responsabile della regione di Zurigo. Circa 130 apprendisti si sono riuniti nella grande sala da pranzo per conoscersi e confrontarsi. È quindi seguito il ricco programma della settimana, strutturato sempre in modo analogo: oltre a conoscenze teoriche, fornite ai partecipanti già dal primo giorno attraverso un percorso a postazioni, il programma è composto anche di compiti pratici sotto forma di incarichi reali per i clienti.
Approccio pratico e capacità di contatto e comunicazione al centro dell’attenzione
La settimana base è incentrata su attività pratiche. Gli apprendisti vengono suddivisi in gruppi e possono così affrontare sfide insieme, oltre a imparare quanto sia importante portare a termine dei compiti come team. Alcuni momenti clou dell’edizione di quest’anno sono stati realizzare una torre utilizzando carta e nastro adesivo, dove la torre più alta è risultata vincitrice e una dimostrazione delle regole di sicurezza quando si lavora con l’elettricità. Le regole sono state illustrate attraverso un cetriolo sottaceto per simboleggiare il corpo umano, un’immagine che i professionisti del futuro non dimenticheranno tanto facilmente.
Nel seminario intensivo di cinque giorni i responsabili della formazione professionale di ETAVIS hanno dato grande importanza anche allo sviluppo delle capacità di contatto e di comunicazione da parte degli apprendisti, grazie al supporto di uno specialista esterno. Monika Seeger, esperta in materia, attraverso diversi workshop e giochi di ruolo ha fornito ai giovani che entrano per la prima volta nel mondo del lavoro consigli sulle possibili integrazioni con i clienti e si è esercitata insieme a loro per sviluppare capacità di contatto e comunicazione professionali e persuasive. «È importante fornire ai giovani queste competenze già all’inizio del loro percorso, affinché possano mostrare sicurezza nel presentarsi e più disinvoltura», sottolinea Seeger.
Mercoledì l’attenzione è stata rivolta a incarichi reali per i clienti. Gli apprendisti suddivisi nei loro team sono andati a eseguire lavori sulle Alpi e in fattorie, dove hanno potuto maturare le prime esperienze nel rapporto con i clienti e nell’esecuzione di attività pratiche. La presentazione dei risultati davanti a un ampio pubblico ha richiesto loro know-how specialistico e capacità di comunicare con chiarezza, competenza su cui si erano precedentemente esercitati nel workshop dedicato.
Una settimana di apprendimento e di condivisione
La settimana base si è conclusa con giochi, una serata barbecue tutti insieme e la proclamazione della classifica dei team migliori. Il seminario intensivo è stato dedicato non solo agli aspetti professionali ma anche alla condivisione e al divertimento. Spirito di squadra, competenze pratiche, teoria e capacità di contatto e comunicazione sono stati veicolati in modo unico e sostenibile. In questo modo gli apprendisti hanno avuto un’anticipazione di ciò che li attende durante e dopo il loro apprendistato. «Spero di diplomarmi con buoni voti e che l’apprendistato in ETAVIS mi possa preparare al meglio alle esigenze del mondo del lavoro», afferma il partecipante Pino.
Con la settimana base 2023 si chiude un capitolo che è durato molti anni. Si tratta infatti dell’ultima settimana base svolta in questa forma. «Associamo molti bei ricordi al seminario di base. La settimana aiutava soprattutto i discenti nel passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. Tuttavia, come moderna azienda di apprendistato, dobbiamo adattarci alle crescenti esigenze dei giovani professionisti, il che richiede una revisione della settimana di base nella sua forma attuale», spiega Paolo Vaninetti, responsabile della formazione della Regione Est. In futuro, i nuovi apprendisti trascorreranno prima alcuni giorni insieme in una sede centrale e poi cinque giorni nelle rispettive regioni. «Il programma è stato adattato in modo che i futuri professionisti siano ancora più preparati per l’imminente periodo di apprendistato e possano affrontare in modo più intenso gli argomenti rilevanti», aggiunge Patrick Bossard, responsabile della formazione professionale della Regione Nord. In questo modo si creano le fondamenta migliori per il percorso degli apprendisti nel mondo del lavoro.
Apprendistato, Nella propria causa